“Il libro di Emma Saponaro del profumo eredita anche la struttura, con la divisione in tre parti che ricalcano le tre parti che caratterizzano ogni fragranza (note di testa, di cuore e di base) e che nel racconto corrispondono rispettivamente a momenti di leggerezza, impegno e nemesi.”
È stato presentato giovedì 1 marzo, presso la Libreria Rieti di via Roma, il libro «Come il profumo» di Emma Saponaro, edito da Castelvecchi.
Visto il tema, si è trattato di una presentazione “multisensoriale”, con il pubblico che ha potuto sperimentare le essenze evocate nel romanzo, descritte e commentate dalla dottoressa Rita Santucci, titolare dell’omonima erboristeria.
Del profumo il testo eredita anche la struttura, con la divisione in tre parti che ricalcano le tre parti che caratterizzano ogni fragranza (note di testa, di cuore e di base) e che nel racconto corrispondono rispettivamente a momenti di leggerezza, impegno e nemesi.
Nel romanzo, avvincente e un po’giallo, la protagonista Cecilia vive incontri e svolte, legati in qualche modo a diversi aromi, che la porteranno a diventare una ragazza madre e poi ad affrontare la sparizione della figlia di nove anni.
Al termine di ogni capitolo una citazione famosa di poeti, filosofi e personaggi storici, che ne riassume il senso e richiama la sostanza aromatica che lo caratterizza.
Un’ulteriore dimostrazione dell’importanza e potenza evocativa di un qualcosa di pressoché evanescente come il profumo.
Samuele Paolucci
Grazie Rieti!
Un grazie sincero per la calorosa partecipazione dei presenti.
Grazie a Serena Petrocchi, che mi ha accompagnata in questa avventura dall’inizio alla fine, sì proprio fino alla fine portandomi alla stazione dei pullman ^_^; grazie a Rita Santucci, erborista, per averci deliziato con golose sniffatine dei suoi oli essenziali e con le spiegazioni delle fragranze citate nel mio romanzo; grazie ad Ambra Trauzzi e Valerio, ospiti impeccabili e gentili di questa meravigliosa libreria sita all’interno di un’antica chiesa sconsacrata; per ultima ma non ultima, grazie alla mia amica Oriana Valenti, che nonostante tutto continua a credere in me!
E non provate a dire che sono troppo mielosa, perché tutto questo, signore e signori, non è niente altro che la pura verità!
Grazie,
Emma