Questo è un concorso letterario al quale si accede con un contributo di spesa di 15 euro.
Un concorso “a pagamento”, ma contrario ai concorsi letterari a pagamento.
Vi chiederete dove sia la logica, è naturale. Partite dal presupposto che Diana ed io non siamo né una Casa editrice né un’Associazione. Non siamo neanche tipografe né libraie. Siamo semplicemente due persone che amano la letteratura e tutto ciò che ruota attorno a essa. Abbiamo avuto una possibilità, quella di incontrare l’Accademia Barbanera, al cui Presidente è piaciuto il nostro progetto. Da questo momento in poi, la nostra idea ha cominciato a concretizzarsi e in breve tempo abbiamo proceduto alla stesura del bando; per questo ci scusiamo degli eventuali errori che potrebbero emergere, ma l’entusiasmo ha preso il sopravvento e di questo vi chiediamo scusa. Del resto penso che questo succeda proprio quando si lavori in piena autonomia e libertà. (L’Accademia ci ha dato “carta bianca” è il caso di dire!).
Per chi è già iscritto al gruppo di Facebook “Concorso letterario di Parole di Pane” sa che abbiamo anche sottoposto all’attenzione degli aspiranti candidati un sondaggio con il quale è stato chiesto di scegliere tra due quote di partecipazione: 10 euro, per la pubblicazione in una Antologia dei primi 50 racconti più votati e la spedizione a domicilio dell’Antologia stessa; 15 euro, con quanto sopra e in aggiunta la realizzazione di una bella cerimonia di presentazione/premiazione. Una occasione per potersi confrontare sulla passione che abbiamo in comune. Una festa!
Non ci aspettavamo che tutti, o quasi, avrebbero votato 15 euro, pur essendo contrari ai concorsi a pagamento. C’è chi si è proposto di voler venire a suonare con il proprio gruppo, una soprano che vuole cantare, chi vuol portare il pane fatto in casa o i dolci. Non vi sembra fantastico? Sicuro è che ci sarà tanta tanta sangria, anche bianca (vero Diana? quella la faccio io).
Naturalmente, se avanzerà, il denaro sarà dato in beneficenza. E spero che sia così!
Ma non è tutto.
Sto cercando tra i miei contatti più “prestigiosi” qualcuno che si offra di disegnare la copertina del libro. E qualcun altro che si offra per scriverci un’introduzione.
Ora mi manca solo di imparare ad usare quel programma che ho sempre odiato: Excel.
Beh, volevo inserire solo il link, ma poi mi sono dilungata. Sapete… l’entusiasmo non è ancora sfumato. Visto che ci sto, vi dico anche che la Giuria è composta dagli stessi Autori.
Abbiamo voluto organizzare questo concorso nell’assoluta trasparenza, con spirito di collaborazione e offrendo la possibilità, a chi non ne ha mai avuto la possibilità, di vedere il suo racconto pubblicato in un’Antologia.
Chiudo qui.
Auguri a tutti i partecipanti!
Ora rimando alla pagina dell’altro blog, quello di Diana&Emma, riservata al Concorso letterario “Parole di Pane”
Per ora troverete il bando per partecipare; per ogni dubbio, perplessità o richieste di informazioni, non esitate a chiedere scrivendo a paroledipane@libero.it
Bando del Concorso Parole di Pane
E chi lo dice che l’entusiasmo è una brutta cosa? … Scusa di cosa? :o)
Onore al vostro entusiasmo ed al vostro impegno!
S
Joh
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Certo, l’entusiasmo è una gran bella cosa. Guai se mancasse. Mi scusavo, anche a nome di Diana, per quando riguarda gli errori, effetti dell’entusiasmo quando la voglia di pubblicare diventa spasmodica e trascura quei dettagli insignificanti… che poi, dopo e solo dopo, insignificanti non sono!
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